M.V.M.

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29/3/02.



Aznar e il toro Eta

MANUEL VÁZQUEZ MONTALBÁN

La Stampa, 5 / 9 / 2000.


Per la lotta contro l'Eta, il fatto che i governi del Partido Popular fossero di centrodestra dava fiducia alla gente, convinta del fatto che in Spagna, come nel resto della galassia, l'ordine è quasi sempre stato di centrodestra, ed anche le forze destinate a garantirlo sono sempre state di centrodestra o di destra, senza aggettivi. Nessuno può dire che negli oltre quattro anni di governo, il Partido Popular sia riuscito a far peggiorare la questione basca rispetto a cinque anni fa.

E tuttavia essa è peggiorata, e come! Senza dubbio la causa di questo peggioramento è in primo luogo l'Eta stessa e, in secondo luogo, come tanto insistono nel ripetere Mayor Oreja e Aznar stesso, il Partito nazionalista basco (Pnv). Ma una volta stabilite le responsabilità, dobbiamo porci il compito di capire cosa ha fatto il governo del Pp per contrastare la malignità dell'Eta e del Pnv, e cioè cosa ha fatto per far sì che le forze del male non trionfassero, gettandoci nell'attuale marasma. Dare una risposta a questa domanda è urgente, perché non si impongano il pessimismo storico e quello metafisico, e perché la buona gente della regione non arrivi alla conclusione che il Male è più forte del Bene, che esso è l'Essenza di una esistenza che noi stessi, giorno dopo giorno, garantiamo divorando il prossimo, bene o male cucinato.

Lo stesso Mayor Oreja ha posto un problema che non ha soluzione, almeno al nostro livello pedonale di conoscenza della storia. Il signor ministro non si è mai fidato della tregua dell'Eta, ma ora dice che grazie a quella stessa tregua l'Eta ha cambiato il suo sistema di comunicazione interna, e che ora si muove con disinvoltura assai maggiore. Se il signor ministro non si è mai fidato di questa tregua, lo ha dimostrato in modo apodittico.

Com'è possibile che l'Eta abbia cambiato il sistema di comunicazioni senza che Mayor Oreja ne venisse informato? Non è una critica, è un cruccio. Dopo l'ultima drammatica e mal declamata arringa del capo del governo, ritrasmessa dalla Tve (la televisione pubblica, ndt), espressione solo del piagnucolio governativo e della mancanza di autorevolezza politica di fronte al problema basco, si è visto che la tesi del Partido Popular conduce solo ad elezioni regionali anticipate ed all'uscita del Pnv dalla maggioranza relativa. Non c'è la minima idea politica nuova, e l'unica cosa che si cerca di fare è creare una facile comunione tra coloro i quali sono angustiati dalla barbarie terrorista, in modo da evitare la domanda fondamentale: il governo si sta movendo bene?